Rottamazione bis cartelle 2018 Equitalia: requisiti domanda e scadenza

Rottamazione bis 2018 per le cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 e riapertura dei termini della sanatoria anche alle vecchi cartelle ma solo in alcuni casi, sono queste alcune delle importanti novità contenute all’articolo 1 del Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018, Dl 148/2017 in merito all’estensione della definizione agevolata dei carichi.

Vediamo quindi cos’è e come funziona la rottamazione bis 2018, cosa prevede, quali sono i requisiti e le nuove scadenze da tenere in mente, come funziona il pagamento rateizzato dell’importo condonato e le modalità con cui il cittadino o l’impresa, può presentare la domanda rottamazione bis cartelle Equitalia 2018.

Rottamazione bis 2018: cos’è?

Che cos’è la rottamazione bis 2018? La rottamazione bis, non è altro che il proseguimento anche nel 2018 del beneficio fiscale introdotto quest’anno con l’articolo 6 del Dl 193/2017, convertito con modificazioni nella legge 225/2017, che ha riconosciuto la possibilità per i contribuenti di optare, previa apposita domanda, della definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia della Riscossione e notificati dal 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016.

Aderendo alla cd. sanatoria Equitalia o Condono Equitalia, il contribuente, ha potuto ottenere un forte sconto sul debito con l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi di mora e pagando solo il tributo, gli interessi affidati all’agente della riscossione e l’aggio, spese per notifica delle cartelle ed eventuali procedure esecutive.

Ora, con il nuovo decreto collegato alla Legge di Bilancio 2018, il Governo, ha voluto riprendere nuovamente la rottamazione cartelle al fine di trovare nuove e sicure risorse necessarie al bilancio, ma con qualche differenza rispetto al primo condono.

Vediamo quindi come funziona la rottamazione cartelle 2018.

Ultimo aggiornamento!!!

Il decreto collegato alla legge di Bilancio 2018 che ridefinisce la rottamazione bis 2018 è prossimo all’approvazione definitiva al Senato e nell’attesa, continua la presentazione e l’approvazione di alcuni emendamenti di modifica al testo del Ddl fiscale collegato, da parte della commissione Bilancio del Senato.

Un nuovo emendamento già approvato dalla Commissione, prevede infatti un’importante novità per la rottamazione cartelle 2018: un nuovo termine per aderire alla definizione agevolata dei ruoli:

  • la nuova scadenza rottamazione bis è il 15 maggio 2018 per tutti i contribuenti a prescindere che si tratti di un’istanza per rientrare nella vecchia rottamazione o una domanda ex novo per le cartelle notificate dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
  • Lo stesso emendamento, prevede anche lo slittamento di altre scadenze:
  • la scadenza della 4° rata della vecchia rottamazione: slitta da aprile 2018 a luglio 2018 mentre la quinta rimane fissata al 30 settembre 2018;
  • la scadenza per pagare in un’unica soluzione per la nuova rottamazione bis: è fissata al 31 maggio 2018.
  • la scadenza per rientrare nella vecchia rottamazione per chi non ha pagato le rate scadute a luglio e settembre, slitta dal 30 novembre al 7 dicembre 2017.
  • Per chi sceglie il pagamento a rate della rottamazione bis, sono dovuti a partire dalla seconda rata in poi, gli interessi legali del 4,5% annuo, da calcolare dal 1 agosto 2018 (già inclusi nei bollettini che l’agente della riscossione invia per i pagamenti).
  • Le scadenze delle rate della rottamazione bis: rimangono 5, di cui le prime 4 sono da pagar entro luglio, settembre ottobre e novembre 2018 e l’ultima a febbraio 2019.
  • Un altro emendamento di modifica al Dl fiscale collegato alla manovra prevede invece che nella rottamazione bis rientrino anche le rate dei pagamenti dovuti a seguito dell’attività di controllo e accertamento dell’agenzia delle Entratesulle dichiarazioni dei redditi e Iva in corso al 16 ottobre scorso.

Ciò significa che in base a quanto previsto dall’emendamento, qualora approvato, si potranno versare le rate senza sanzioni in un’unica soluzione entro maggio 2018 o in sei rate di cui l’ultima a marzo 2019. Su questo punto, però, Governo e il relatore, stanno riflettendo  lo faranno almeno fino a lunedì prossimo, quando l’emendamento sarà messo al voto.

Rottamazione cartelle 2018: come funziona?

Come funziona la Rottamazione bis cartelle Equitalia 2018? La nuova rottamazione bis 2018 funziona così: il cittadino o l’impresa che ha visto notificarsi tra il 1° gennaio ed il 30 settembre 2017, una o più cartelle di pagamento, può accedere, previa apposita domanda, alla nuova definizione agevolata dei carichi affidati all’agente di riscossione, ottenendo così il condono di sanzioni ed interessi.

In base a quanto previsto dal decreto legge collegato alla Legge di Bilancio 2018, il cui testo non è ancora definitivo, vi sarebbe un’osservazione importante da fare, all’articolo 1, comma 4, infatti, è scritto che la rottamazione bis è solo per i carichi notificati dal 1° gennaio 2017, ciò significa che il contribuente che ha deciso di non fruire della rottamazione cartelle, in prima istanza, non può più farlo neanche con la rottamazione bis, neanche se è in regola con i pagamenti di un’eventuale rateizzazione.

Di contro invece, un contribuente che non ha pagato una rata del condono, e pertanto è decaduto dal beneficio, può essere riammesso alla definizione agevolata in presenza di determinate condizioni.

Per superare questa impasse, quindi, si avrebbe bisogno quantomeno di una modifica del sopra citato articolo in modo da cambiare il termine dei carichi affidati agli agenti della riscossione non più quindi dal 1° gennaio ma fino al 30 settembre 2017, in questo modo verrebbero inclusi anche tutti i contribuenti che intendono usufruire della sanatoria anche sulle vecchie cartelle.

Detto ciò andiamo a vedere la domanda rottamazione cartelle bis 2018 e la scadenza.

Vedi anche come funziona la rottamazione cartelle Inps e la nuova rottamazione cartelle bollo e superbollo.

Rottamazione cartelle Equitalia 2018: chi può fare domanda? Requisiti:

Chi può fare domanda di rottamazione bis 2018? La domanda rottamazione cartelle bis nel 2018, secondo quanto previsto dal decreto collegato alla legge di bilancio 2018, si può fare solo se in presenza dei seguenti requisiti:

  1. A) Chi non ha pagato le rate condonate di luglio e settembre: i contribuenti ammessi alla prima rottamazione che non hanno provveduto a pagare le rate scadute a luglio e settembre, possono essere riammessi se versano le suddette rate entro il 30 novembre 2017 o 7 dicembre, come da ultima modifica alla bozza del Ddl collegato.

In questo modo i cittadini ed imprese che per errore disguidi o mancanza di liquidità non hanno effettuato i versamenti vengono riammessi alla rottamazione senza ulteriore addebito.

Per cui per chi non ha pagato le precedenti rate condonate deve:

  • entro il 30 novembre (7 dicembre): pagare tutte le rate scadute e non versate.
  • B) Chi si è visto rigettare l’istanza in quanto non in regola con il pagamento delle ratecon scadenza 31 dicembre 2016 rientranti in piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016. L’accesso alla rottamazione, può essere esercitato presentando l’apposita domanda per via telematica all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017, indicando le modalità scelta per il pagamento, e pagare le rate scadute entro il 31 maggio 2018. Successivamente sarà possibile versare con al massimo 3 rate, con scadenza settembre, ottobre e novembre 2018, le somme condonate e gli interessi di mora pari al 4,5% e da calcolare a partire dal 1° agosto 2017. In caso di mancato versamento delle rate scadute, l’istanza non può essere accettata. Per cui:
  • entro il 31 marzo 2018: si dovrà versare per intero l’importo delle rate scadute e non pagate;
  • entro il 31 luglio 2018, si dovrà versare l’ammontare complessivo delle somme condonate.
  • C) Chi ha ricevuto la notifica di una cartella di pagamento dal 1° gennaio al 30 settembre 2017: per accedere alla nuova rottamazione bis, il contribuente deve presentare la domanda entro il 15 maggio 2018 e versare l’importo condonato al massimo in 5 rate di pari importo nei mesi di: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.
  • Per cui occorre:
  • entro il 15 maggio 2018: inviare la domanda rottamazione cartelle bis 2018;
  • entro febbraio 2019: versare le 5 rate della rottamazione 2018 aventi scadenza:
    • luglio 2018;
    • settembre 2018;
    • ottobre 2018
    • novembre 2018;
    • febbraio 2019.

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Rottamazione bis 2018 domanda: modulo e scadenza

Avendo spiegato la rottamazione cartelle bis 2018 cos’è e come funziona, quali sono i requisiti per accedere, andiamo ora a vedere come fare domanda di rottamazione cartelle bis 2018 dei debiti iscritti a ruolo dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017.

Rottamazione bis 2018 scadenza domanda: i contribuenti che hanno visto notificarsi una cartella di pagamento Equitalia, ora Agenzia Entrate-Riscossione, o di un altro agente, hanno la possibilità di accedere al condono cartelle esattoriali, se entro il 15 maggio 2018, trasmetteranno l’apposita domanda.

Rottamazione cartelle 2018 domanda modulo: La domanda per richiedere il condono di sanzioni ed interessi su debiti iscritti a ruolo notificati dal primo gennaio al 30 settembre 2017, deve essere redatta sul nuovo modulo dell’Agenzia Entrate Riscossione.

Il modulo domanda rottamazione 2018, è reperibili sul sito dell’Agenza delle Entrate-Riscossione e si chiama Modulo rottamazione cartelle DA 2017.

Coloro i quali intendono aderire alla nuova definizione agevolata al fine di ottenere uno sconto sulle sanzioni e gli interessi di mora, fatta eccezione per la rottamazione cartelle multe stradali con la quale sono condonati invece gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

A tal fine, l’Agenzia delle entrate-Riscossione entro il 31 marzo 2018 invierà al contribuente, una lettera tramite posta ordinaria, indicante i carichi affidati dagli Enti entro il 30 settembre 2017 e per i quali non risulta ancora notificata la relativa cartella.

Rottamazione cartelle 2018: come si presenta la domanda?

Abbiamo detto finora che i contribuenti interessati a richiedere la definizione agevolata, devono inviare apposita domanda entro il 15 maggio 2018.

Come si presenta la domanda di rottamazione cartelle 2018?

Il contribuente può scegliere se inviare la domanda:

Una volta inviata la domanda rottamazione cartelle 2018 all’Agenzia delle entrate-Riscossione, il contribuente, riceverà entro il 30 giugno 2018 l’importo delle cartelle a suo nome che possono essere oggetto di condono, la scadenza delle rate e i relativi bollettini di pagamento o l’eventuale diniego.

È possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione, oppure, fruire della rateizzazione in massimo di 5 rate di pari importo aventi scadenza inziale 31 luglio 2018 e finale il 28 febbraio 2019.

Fonte: www.guidafisco.it 

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